mercoledì, giugno 07, 2006
D'Alema : ritiro dall'Iraq entro l'autunno.
Epifani : Il sapore dei fischi.
domenica, maggio 28, 2006
Calciopoli : Giustizia a tempo.
venerdì, maggio 26, 2006
Iraq: D'Alema rientro nel 2007.
Il biondino di "Repubblica"
giovedì, maggio 25, 2006
Senatori a vita: la farsa continua.
Confindustria: utilizza il pentito.
- Il risanamento deve essere perseguito con un contenimento della spesa, e non con aumenti della pressione fiscale.
- Il rilancio della concertazione tra le forze politiche e sociali per una modernizzazione del sistema che parta dalle riforme economiche per arrivare a quelle costituzionali.
- Evitare tentazioni di bandiera. Non mettere mano alle cose buone che già ci sono, solo perché sono state fatte da altri.
- Gli imprenditori sono pronti, prontissimi a mettersi in gioco, a intraprendere, a innovare, a proiettarsi nel futuro , anche se viviamo nella Repubblica dei veti.
- Consentire la creazione di nuove imprese e lo sviluppo di quelle in attività, rilanciando così il concetto di «autonomia».
- Confindustria difenderà la legge Biagi che va completata con l'importante capitolo degli ammortizzatori sociali.
- Noi non vogliamo lavoratori precari né imprese precarie ma un sistema di imprese e lavoratori pronti ad assumere le nuove funzioni che si rendano necessarie per competere e crescere insieme.
- Si deve sgombrare il campo dalla falsa equazione tra flessibilità e precarietà.
- Nelle imprese, oltre il 90% degli occupati ha contratti a tempo indeterminato, mentre per i nuovo assunti 3 su 4 vengono stabilizzati.
- La Tav, i grandi corridoi non possono essere una questione rimessa al consenso di ambiti locali.
- Sulle grandi opere ci aspettiamo uno scatto in avanti.
Tutti questi proclami non sono stati fatti da Silvio Berlusconi, ma, guardate un pò, da Luca Cordero di Montezemolo, lo sponsor del centro sinistra che condivide il programma del centro destra.
Il richiamo di Vicenza ha prodotto gli effetti dopo le elezioni, pertanto la prossima volta la condivisione è bene esprimerla prima del voto.
mercoledì, maggio 24, 2006
Mastella : Ministro con il portafoglio vuoto.
Jervolino - Bassolino : la verità degli innocenti.
In particolare dice:
"Ho vissuto fin l'adolescenza ai "Colli Aminei". Da allora tante cose sono cambiate, ma non vi sono segni concreti di una gestione efficiente del territorio. Transitando per il quartiere, si nota che la manutenzione ordinaria è carente, manca un progetto globale di riqualificazione. La locale stazione della Metropolitana è tuttora mal collegata con il resto del quartiere. L'illuminazione è scarsa ed agevola scippi e rapine.
Più tardi ho imparato a conoscere il quartiere "Stella", ed i limitrofi quartieri "Sanità, Ponti Rossi, Capodichino e Capodimonte", agglomerati residenziali che non hanno ancora beneficiato di un progetto di recupero tale da restituire loro la dignità e la vivibilità che meritano.
Infine tutti i giorni attraverso, per recarmi in Tribunale, Via Foria, dal Museo Archeologico fino a Real Albergo dei Poveri, all'interno del quale, a breve, sorgerà la Città dei Giovani, fortemente voluta in questi anni dal Governo cittadino e da quello Regionale, progetto che fornirà grandi opportunità di svago e di alta formazione per tutti i giovani della città. Ma la grandiosità e la bellezza del restauro non devono far dimenticare i mille vicoli di tubi "Innocenti" e case puntellate, ancora in attesa di essere riscattati dall'incuria e dall'abbandono.
C'è tanto da fare.
Occorrono incentivi al commercio.
Mancano librerie e biblioteche comunali.
Il traffico è congesto.
Mancano impianti sportivi comunali.
Le strade mostrano buche e costituiscono inside per pedoni ed automobilisti, i marciapiedi e l'arredo urbano difettano di decoro e pulizia."
martedì, maggio 23, 2006
Mani pulite - Calcio pulito.
Mastella: non ha fatto in tempo.
- "Pubblicare i contenuti di conversazioni telefoniche nella fase preliminare delle indagini è reato".
- "Io sono uno di quei fessi che, tanti anni fa, ha messo i soldi nel calcio Napoli e lì li ha lasciati. Ho vissuto da vicino gli anni dello scudetto".
lunedì, maggio 22, 2006
Questa volta "Il Manifesto" ha ragione.
domenica, maggio 21, 2006
Mastella: fai presto !
Prodi: fai vedere se hai coraggio.
venerdì, maggio 19, 2006
Il corpo è lo specchio dell'anima: Giulio Andreotti.
mercoledì, maggio 17, 2006
Clemente: attento alla trappola.
Da tutto ciò sembra emergere che questo ruolo, essendo stato rifiutato da tutti, è stato considerato una specie di avanzo di fine pasto.
Pertanto è opportuno ricordare a Mastella di verificare bene quale trappola si cela dietro questa nomina.
Il licenziamento in "Tronchetti".
Castelli e Mastella: due piccioni con una fava.
Biscardi: Capelli rossi, faccia di bronzo.
martedì, maggio 16, 2006
La croce non serve più.
La libertà di Ricucci è legata ad un nome.
Chi si vergogna, e chi ha la faccia tosta.
Calciopoli: Chi è il Caf e chi è il Pci.
Nel Concistoro di "Porta a porta" due nuovi Cardinali.
I due invitati chiamati per riferire sulla vicenda calcistica, della quale sono ottimi protagonisti, sono stati circondati da un salotto affabile che gli ha dato ampie possibilità di fare propaganda sulla loro santità.
Il Carraro dichiarando che non immagiva si potesse arrivare a tanto, ed il Della Valle, come quei politici che fanno discorsi che non significano nulla, dichiarando che è una vittima.
In quanto a Vespa ha sbagliato ad ammonire Gazzoni Frascara sulle responsabilità penali delle sue dichiarazioni, ben sapendo che quanto detto in trasmissione è stato già riferito ai Magistrati, che ne faranno l'uso dovuto.
In conclusione è stato nominato "Belzebù" solo il Gazzoni Frascara, mentre Carraro e Della Valle sono stati vestiti con la porpora.
Sono le scommesse il movente della corruzione.
lunedì, maggio 15, 2006
Juventus: tutti sapevano.
Marco Pannella: Ti sta bene !
domenica, maggio 14, 2006
Prodi ed il suo romanzo pornografico.
sabato, maggio 13, 2006
Il calcio come Bartali al Tour de France.
Anche i cavalli giocano alle corse.
La 7: una TV da salvare.
Le tasche sfondate di Prodi.
venerdì, maggio 12, 2006
Della Valle diede del tu a Berlusconi.
L'Italia può vincere il mondiale di calcio prima di giocare.
Cannavaro: monitor del calcio pulito.
mercoledì, maggio 10, 2006
Udeur e Rosa nel pugno: partiti monouso.
Dopo l'elezione del Presidente: una voce fuori dal coro.
Follini: l'incoerenza che diventa una qualità.
lunedì, maggio 08, 2006
Quirinale: meglio un Deputato, che un Senatore.
domenica, maggio 07, 2006
Il nuovo ruolo di Silvio.
sabato, maggio 06, 2006
Questa volta il grande stratega ha sbagliato.
La frenata del Corsera.
venerdì, maggio 05, 2006
Napoli: le rassicurazioni di Silvio
giovedì, maggio 04, 2006
Il Paese a me, Mediaset a te.
La prova del nove sarà la via libera a Massimo D'alema per il Colle.
mercoledì, maggio 03, 2006
Se Ciampi dice sì, povero Prodi.
martedì, maggio 02, 2006
Bonino - Mastella un duello senza storia.
lunedì, maggio 01, 2006
Le illusioni di Marco Pannella.
domenica, aprile 30, 2006
Scalfaro: grossi errori non faziosità.
- Aver considerata nulla un' intera votazione, quando al contrario era il caso di considerare nullo soltanto il voto stesso. Ciò avrebbe consentito di chiudere la seduta alle ore 19.45 e svolgere regolarmente la terza votazione nella mattinata del 29 aprile.
- Aver dichiarato che i voti irregolari erano a suo parere da considerare nulli, ma tale scelta non poteva essere imposta ai Segretari provvisori. Non si poteva imporre ma un suggerimento di un Presidente emerito della Repubblica sarebbe senz'altro accolto.
- Aver consentito, anche nella prima votazione, una discussione sui voti espressi dai senatori i quali, giacchè in possesso, nella gran parte, di una o più lauree, non hanno commesso errori, ma hanno evidenziato la volontà di votare in modo nullo.
- Aver aggiornato alle ore 20.15 la seduta per spostarla alle ore 22.oo dichiarando che era stato necessario in seguito alle comunicazioni telefoniche di alcuni Senatori. In realtà coloro i quali non avevano effettuato alcuna telefonata, evidentemente, erano d'accordo per le ore 20.15. In questa situazione non doveva avvenire lo spostamento, anche perchè quei senatori che avevano lasciato l'aula e Roma senza attendere il risultato dello scrutinio, andavano penalizzati escludendoli di fatto dalla votazione. In ogni caso era opportuno sentire l'aula.
- Non aver considerato, forse con un eccesso di presunzione, che il lavoro di Presidenza, con una particolare composizione numerica del Senato, sarebbe stata alquanto faticosa. Cosa che con ammirevole saggezza ha considerato la Sen. Rita Levi Montalcini. La questione è stata posta anche in uno degli interventi dei Senatori che si sono iscritti a parlare.
Tutti questi errori avrebbero evitato ad alcuni senatori di età avanzata uno stress fisico, obbiettivamente, pesante o addirittura uno stato di malessere, come è accaduto allo stesso Presidente Scalfaro alle ore 2 di notte, allorquando in seguito all'incalzare delle polemiche da parte di alcuni senatori, ha teneramente detto: mi sento male.
Quindi non è stata faziosità in quanto il Senatore Franco Marini sarebbe stato, in ogni caso, eletto, ma soltanto una serie di errori tecnici dovuti probabilmente alla disabitudine a guidare con equilibrio le Assemblee.
sabato, aprile 29, 2006
Questa volta Clemente non c'entra.
Ma dallo svolgimento delle votazioni risulta evidente la vera provenienza.
Il disegno posto in atto da Rifondazione comunista è stato quello di avere prima Fausto Bertinotti presidente della Camera, non fidandosi delle sole promesse , poi ha restituito i voti tenuti in pegno per l'elezione di Franco Marini.
Come per incanto infatti, dopo il risultato favorevole alla Camera, i voti cifrati sono spariti consentendo l'elezione di Franco Marini.
Questa volta Clemente Mastella è stato ingiustamente sospettato.
venerdì, aprile 14, 2006
Il contropiede del Cavaliere.
Ma Silvio Berlusconi che, in quanto a stategie, è un maestro gli ha lanciato con prontezza il colpo di fioretto della proposta di una grossa coalizione.
Il Cavaliere sapeva bene che avrebbe avuto un rifiuto, essendo troppo vicina la battaglia elettorale, ma ha posto la premessa per rifiutare, in un futuro molto prossimo, la richiesta di aiuto che il Professore sarà costretto a lanciare per continuare a governare.
Prodi in quanto a strategie lascia molto a desiderare, vedi campagna elettorale disastrosa durante la quale ha avuto anche il coraggio di affermare di aver vinto i confronti televisivi.
Massimo D'alema da abile stratega ha usato atteggiamenti più possibilisti che, in futuro, gli potranno essere molto utili.
Per completare l'opera sarebbe opportuno tenere a bada il Professore al fine di evitare sterili trionfalismi che portano unicamente ad un immediato scioglimento delle Camere.