sabato, aprile 29, 2006

Questa volta Clemente non c'entra.

I voti cifrati espressi nell'elezione del Presidente della Camera sono stati attribuiti, con molta superficialità, all'Onorevole Mastella per il solo fatto che i voti erano in numero di tre, come i senatori dell'Udeur, e per una presunta pressione per ottenere la carica di Ministro della Difesa.

Ma dallo svolgimento delle votazioni risulta evidente la vera provenienza.

Il disegno posto in atto da Rifondazione comunista è stato quello di avere prima Fausto Bertinotti presidente della Camera, non fidandosi delle sole promesse , poi ha restituito i voti tenuti in pegno per l'elezione di Franco Marini.

Come per incanto infatti, dopo il risultato favorevole alla Camera, i voti cifrati sono spariti consentendo l'elezione di Franco Marini.

Questa volta Clemente Mastella è stato ingiustamente sospettato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Può essere... e la cosa è suggestiva. Però se c'è un partito che non si riconosce nel suo segretario quel partito si chiama RC. Difficile quindi fare un gioco così "raffinato".

Ciao!