mercoledì, maggio 03, 2006

Se Ciampi dice sì, povero Prodi.

Con l'indicazione di Carlo Azelio Ciampi per un nuovo mandato da parte della Casa delle libertà, il buon Romano ha dovuto necessariamente accodarsi, ma in cuor suo sperava, o forse sapeva, che il Presidente avrebbe garbatamente rinunciato.
Ora che, viceversa, la disponibilità di Ciampi sembra certa, come sarà risarcito il buon Massimo D'Alema, passato improvvisamente dalla più alta carica dello Stato a quella di ministro degli Esteri?
L'unico risarcimento congruo sarà la Presidenza del Consiglio.

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