giovedì, maggio 26, 2005

Forza Milan e Forza Italia.

Silvio Berlusconi, a Istanbul per seguire la finale di Champions', avverte: 'Se perdiamo e' una stagione deludente'.
Ebbene il Milan è riuscito nell'impossibile impresa di perdere una partita che vinceva per tre reti a zero. Neanche il più ottimista degli inglesi osava sperarlo, ma il Milan è stato capace di farlo.
Ebbene Forza Italia è riuscita nell'improbabile impresa di sciupare un vantaggio di voti senza precedenti. Neanche il più sognatore della formazione dell'Ulivo lo pensava, ma Forza Italia è stata capace di farlo.
Se la stagione del Milan è stata deludente non si può dire diversamente di quella di "Forza Italia":
quando si ottengono dei risultati così negativi l'unica soluzione logica è quella di voltare pagina, cambiando allenatore, non potendo cambiare tutti i giocatori.
Caro Presidente Berlusconi è ancora in tempo !

martedì, maggio 24, 2005

Il rapimento di Clementina Cantoni: Pier dove sei ?

Giuliana Sgrena, durante la sua prigionia, nel messaggio video consentito dai rapitori, rivolgendosi al "compagno Scolari", disse singhiozzando :

Pier solo tu mi puoi salvare!

Ora considerato che effettivamente il risultato è stato quello della liberazione dell'ostaggio, anche se è costato, oltre al riscatto, il sacrificio di Nicola Calipari, perchè il Signor Scolari, che ha questi poteri, non si adopera per la liberazione di Clementina Cantoni?

martedì, maggio 03, 2005

Le tragedie italiane in Iraq.

La polemica nata dopo il doloroso episodio della morte di Nicola Calipari continua, ancor oggi, dopo la pubblicazione dei risultati delle inchieste svolte dagli Americani e dai nostri connazionali.
I risultati delle inchieste, e non poteva essere diversamente, dicono la stessa cosa, altro che essere discordanti.
Da una parte una eccessiva durezza degli Americani nell' affrontare, in zona pericolosa, l'impatto con un'autovettura non identificata, da parte dei nostri un' eccessiva disinvoltura nel transito al posto di blocco.
Tutto ciò mi conduce alla triste giornata della strage di Nassirya.
Se il destino avesse invertito, in ordine di tempo, le due vicende, probabilmente non ci sarebbero stati i 19 caduti.
La nostra catena di comando avrebbe capito che in zona di guerra e di terrorismo le nostre sentinelle avrebbero dovuto sparare a vista su automezzi sospetti che forzavano il blocco e non consentire, con un eccesso di superficialità, la penetrazione nel campo italiano di un veicolo carico di esplosivo.
Con questa fantasiosa ricostruzione temporale la perdita di Nicola Calipari sarebbe servita non solo a liberare una giornalista imprudente, ma anche ad evitare il massacro di 19 uomini.

giovedì, aprile 21, 2005

Federcalcio tollerante.

I recenti episodi di violenza che hanno turbato alcune partite di calcio hanno finalmente determinato l'adozione di provvedimenti severi per contrastare il grave fenomeno.
Al contrario il perdurare di gravi scorrettezze da parte dei calciatori determinano, unicamente, una sanzione in termini di giornate di squalifica, che in pratica sono una sorta di premio di meritato riposo (tanto gli ingaggi sono salvi) in seguito allo stress del gioco.
La Federazione, che altro non è che una struttura pubblica, deve nel convocare i giocatori che rappresentano il Paese nelle squadre nazionale ecludere, senza se e senza ma, tutti quei calciatori che, aldilà della loro bravura, hanno atteggiamenti lesivi del prestigio di tutti gli Italiani, mi riferisco a Totti il quale, nonostante il grave episodio dello sputo, viene ancora convocato.
Lo stesso non è affatto pentito del suo comportamento vergognoso, anzi continua con grande disinvoltura nel suo malcostume.
La squadra della Roma può anche tollerare, credo a malincuore, il Totti, ma la Federazione nella sua qualità di soggetto pubblico non può far finta di niente.

martedì, aprile 05, 2005

Le ragioni della sconfitta del centro destra: la coerenza spesso paga.

Nel ricercare i motivi che determinano le sconfitte elettorali, spesso se non sempre, i responsabili dei partiti, anche nel dopo elezioni, persistono nel seguire strategie deboli e spesso non rispondenti alla realtà.
In questa tornata, nella quale è emersa la netta sconfitta del centro destra, a mio giudizio, le cause sono numerose e diverse da tra loro, la cui correzione è indispensabile ed urgente, se la coalizione intende, non dico vincere, ma almeno partecipare con dignità alle prossime elezioni politiche del 2006.
  • La sinistra ha ben saputo fare il suo mestriere attraverso la continua demonizzazione del leader avversario, usando spesso atteggiamenti e parole, mai usate in precedenza nella lotta politica, presentandolo ai cittadini come: Padre padrone della coalizione, Padrone di sei televisioni, Capitalista senza scrupoli, Servitore degli Stati Uniti, Guerrafondaio, Corruttore, Dittatore di maggioranza e così via. L' operazione ha dato i suoi frutti, i cittadini hanno digerito questa somministrazione di slogan ed hanno associato alla coalizione tutto il male propinato sul leader.
  • Il centro destra, al contrario, non ha saputo fare altrettanto nel dipingere il leader avversario, e pensare che gli argomenti di lavoro erano numerosi: un leader non leader perchè non rappresentante della coalizione, ma semplicemente un personaggio sospeso in una sorta di limbo politico, che consente una sorta di compromesso tra le forze della sinistra coerente e della sinistra moderata. Una sorta di asino in mezzo ai suoni (come avvenne con Rutelli) che ha il solo merito di non avere idee politiche autonome.
  • Un leader, che non ha esitato a parlar male del proprio Paese all' estero, che nella veste di pubblico amministratore ha molte cose da farsi perdonare, e che ha contribuito, con molti suoi amici passati e presenti alla costituzione di un debito pubblico enorme.
  • I messaggi del centro destra non hanno avuto il carattere scientifico degli avversari e sono stati spesso degli autogoals, ad esempio l'affermazione che il comunismo diffonde morte e fame, poteva essere tranquillamente sostituita con la dimostrazione che nel mondo sono caduti tutti i regimi comunisti, ad eccezione, ed ancora per poco, della Cina. Si poteva sottolineare, con un martellamento continuo, l'assurdità della presenza di partiti politici che si definiscono comunisti o che auspicano il comunismo.
  • Al contrario la sinistra ha fatto passare un' abile teoria sulla Lega Nord. Questa forza politica la quale per raccogliere consensi utilizza i famosi slogan: Roma ladrona, assistenzialismo, Padania, etc. ha, con l'ingresso nella Cdl, alquanto moderato le sue pretese accantonando fortunamente ogni ipotesi fantascentifica di Repubblica Padana o simili. Ma questa evoluzione non è stata efficacemente diffusa, anzi al contrario è stata cavalcata la tesi della Lega contro il sud ed è stata introdotta la tesi che tutta la coalizione di centro destra è contro il sud. Non solo, ma le forze della destra sociale non hanno saputo dire e, talvolta, non hanno saputo fare una politica concreta a favore del sud, suo serbatoio storico, per controbilanciare nella coalizione la tendenza favorevole verso il nord.
  • Il centro destra non solo non ha saputo valorizzare il suo operato di governo ma non ha saputo neanche difendersi dagli attacchi che hanno diffuso l'idea che tutto è sbagliato, cambiando anche l'aritmetica, vedi questione della riduzione fiscale o bonus sulle pensioni. Sarebbe stato il caso, mediante l'esibizione di milioni di cedolini di stipendi, di certificare l'accaduto, in quanto, poi al fatto che i lavoratori ed i pensionati, stentano ad arrivare alla quarta settimana, non ricordo mai di aver ascoltato queste categorie rivolgere ai governi di turno ringraziamenti per un salario adeguato ai bisogni. Sempre a proposito delle tasse non è stata adeguatamente illustrata la dinamica della riforma: No tax area, aliquote e fasce interessate. La sinistra viceversa, con il suo martellamento, è stata capace di calcellare dalla mia testa i 50 Euro di aumento che ho trovato segnato nella mia busta paga.
  • Il centro sinistra, inoltre, ha avuto anche il coraggio di enunciare il proprio pensiero sui temi d'attualità: aborto, omosessualità, matrimonio tra omosessuali, riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, dissenso con gli Usa, dissenso con Israele, simpatia per l' Olp, simpatia per Castro, abolizione tendenziale del diritto di proprietà. Queste opinioni sono state espresse con chiarezza.
  • Il centro destra non ha avuto questo coraggio nel dire alla gente in che cosa crede, l'opposto di quanto sopra: centralità della famiglia, dissenso totale del matrimonio tra gay, dissenso totale sulla fecondazione assistita al di fuori della coppia, lotta alla immigrazione clandestina, regolamentazione dei flussi migratori, lotta alla crimilità, fedeltà agli Usa, dissenso costruttivo sulle politiche burocratiche e centraliste della Commissione europea. La diffusione di questi concetti doveva essere una sorta di ossessione alla stesso modo di quella che ha avuto la sinistra nell' attacco perenne a Berlusconi.

Quando una coalizione vuole vincere deve riconoscersi nei propri valori:

la coerenza nel bene e nel male spesso paga.

giovedì, marzo 24, 2005

La navigazione della Parmalat.

Correva l'estate del 1987 nella tranquilla e ridente località calabrese di San Nicola Arcella, paese sul mare noto per l'assalto edilizio scatenatosi per la conquista della casa al mare a buon prezzo, dove paradossalmente, nella quasi totalità dei casi, il mare si vede da lontano e per fare i bagni occorre ricorrere all'automobile.

Come sempre esitono le eccezioni, infatti sono presenti poche ville al livello del mare, una delle quali apparteneva a Riccardo Misasi, politico molto influente della sinistra Democristiana, capeggiata da Ciriaco De Mita.

Ebbene in una di quelle belle giornate estive nel mentre mi godevo il sole, nella baia si profilò un enorme cabinato che gettò l'ancora in rada, lontano dalla spiaggia e dai bagnanti. Fui così colpito dalla grande sagoma che, dopo aver noleggiato un pedalò, mi avvicinai per ammirarla.

Si trattava di un "Canados 80" vale a dire una nave di 26 metri con equipaggio rigorosamente in divisa bianca.

La sorpresa fu grande quando sul ponte apparvero gli occupanti:

Calisto Tanzi, armatore della nave e patron della Parmalat ed un suo illustre ospite: Giovanni Goria, all'epoca Presidente del Consiglio in carica, i quali trovandosi di passaggio per quelle acque rendevano visita all'on. Misasi.

La Parmalat navigava in acque calme e sicure ostentando tutta la sua potenza.

L'armatore non si preoccupò minimamente del fatto che quando si va per mare il vento può anche cambiare e rendere la navigazione pericolosa.

Dal canto mio non immaginavo che dopo qualche lustro anni avrei contribuito con la sottoscrizione dei Bond alle spese per la navigazione del "Canados 80".

martedì, marzo 22, 2005

Alessandra Mussolini: come cambiano i tempi.

Non tutti sanno, soprattutto i più giovani, che alcuni decenni fa era presente in televisione "Tribuna Politica" trasmissione abbastanza noiosa, articolata in una tribuna di giornalisti delle varie testate che porgevano domande al politico di turno.

Ebbene quando l' ospite era l' allora Segretario nazionale del Movimento sociale Giorgio Almirante, nella tribuna erano rigorosamente assenti i giornalisti delle testate della sinistra quali "L' Unità", "Paese Sera" ed altri.

Tutto ciò perchè la politica aveva ideato la formula dell' arco costituzionale che escludeva, molto "democraticamente" un movimento politico che eleggeva legittimamente attraverso il voto popolare i suoi rappresentanti.

Il Partito Comunista Italiano era andato ben oltre vietando la partecipazione ai suoi giornalisti alla Tribuna politica dei missini.

A distanza di anni la sinistra ha dato supporto ad Alessandra Mussolini nella raccolta delle firme per le elezioni regionali. Tutto ciò è certamente legittimo ma dal punto di vista etico e politico è censurabile, dal momento che avrà fatto sussultare i "compagni giornalisti" che disertavano Tribuna politica.

Ma i tempi cambiano.
Come è cambiata la sostanza ed il look della Destra, la svolta di Fiuggi ha consentito il verificarsi di eventi impensabili come quello, ad esempio, della visita di Gianfranco Fini in Israele.
In questa svolta, in piena coscenza, non è comprensibile lo stato di disagio della nipote del Duce sulla revisione sul fascismo espressa da Fini, al punto che è preferibile ed opportuno che il nome Mussolini, anche se portato da una donna nipote di Sophia Loren, sia accantonato nelle fila di una Destra liberale.

mercoledì, marzo 09, 2005

Domande sulla liberazione di Giuliana Sgrena.

Numerosi sono gli interrogativi e le considerazioni sulla vicenda che ha visto la caduta del nostro valoroso connazionale Dr. Nicola Calipari.
  • La scelta di pagare i riscatti in occasione dei sequestri di persona, non è stata sempre una soluzione condivisa, basti pensare al sequestro di Aldo Moro, per il quale fu seguita la cosiddetta linea dura. Ma lo scenario iracheno é tale che la soluzione morbida appare la più opportuna considerato che il risultato finale primario che si intende ottenere, é quello della liberazione dei sequestrati. A tal proposito risulta che agli Alleati questa nostra strategia non sia piaciuta. Pertanto é stato espresso un semplice dissenso oppure è stato posto un assoluto divieto di trattativa con i sequestratori ?
  • In tale malaugurata ipotesi l' appello derivante dalla massiccia manifestazione svoltasi a Roma per la liberazione della Sgrena, era indirizzato ai sequestratori, oppure al nostro Governo per sollecitarlo ad agire, anche in dissenso con gli Americani ?
  • Dopo il felice risultato della liberazione della Giuliana quali sono stati i motivi che hanno determinato l'immediato trasferimento all' aeroporto di Bagdad, percorrendo di notte una strada pericolosa senza l'ausilio di alcuna scorta ? E non è forse il Governo Italiano a dover dare, se può, una risposta a questo interrogativo ?
  • Nell' ultima conversazione telefonica con Palazzo Chigi il Dr. Calipari disse: ...ci risentiamo appena in salvo. In salvo da che cosa e da chi ?
  • E' stato riportato che sono stati indirizzati circa 400 colpi alla nostra autovettura. Non è alquanto sorprendente che un solo colpo, peraltro mortale, ha colpito gli occupanti della stessa ?
  • L' ipotesi che si sia trattato di un agguato degli Statunitensi nei nostri confronti viene smentita dallo stesso svolgimento dei fatti: se fosse stato vero che si voleva eliminare la Giuliana, in quanto depositaria di chissà quali segreti, perchè poi è stata risparmiata? Oppure è ipotizzabile che l' obbiettivo della presunta imboscata non fosse la Sgrena ?
  • Nel teatro tragico dell' Iraq, dove il terrorista è dietro l'angolo, non sarebbe il caso di invitare i nostri giornalisti, nel rigoroso rispetto del diritto di informazione, ad una maggiore prudenza nei loro spostamenti, al fine di limitare i rischi per loro stessi e per coloro che andranno a liberarli ?
  • Considerato che certe forze politiche hanno per la Polizia una sorta di avversione viscerale, c' è da chiedersi oppure no, se, in futuro, le stesse rammentino che nelle Forze dell' Ordine sono presenti anche Uomini come Nicola Calipari ?

Le risposte a queste domande non solo aiuteranno la verità, ma saranno un altro tributo di riconoscenza nei confronti di Nicola Calipari, poliziotto caduto nello svolgimento del proprio dovere.

venerdì, marzo 04, 2005

La Repubblica monarchica: chi sbaglia non paga.

Nel nostro Paese è stata confermata dal Parlamento una strana norma:

Il Governatore della Banca d' Italia ha una durata a vita.

Da che cosa gli discende la infallibità dal sangue blu o dalla grazia divina?

Una durata a tempo ha la duplice funzione:
  1. Sollecitare un impegno ed una professionalità sempre crescente.
  2. Sanzionare con la mancata riconferma comportamenti e scelte non ortodosse.

giovedì, marzo 03, 2005

Destra o sinistra.

Una magistrale operazione politica è stata compiuta da Marco Pannella, leader storico dei Radicali Italiani, nel chiedere "ospitalità" alla Cdl e all'Unione.

Il buon Pannella sapeva benissimo che non sarebbe stato invitato da nessuno dei due Poli, ma ha raggiunto un eccellente risultato:

Ha dato in questi due mesi spazio e visibilità al Mondo Radicale.