I recenti episodi di violenza che hanno turbato alcune partite di calcio hanno finalmente determinato l'adozione di provvedimenti severi per contrastare il grave fenomeno.
Al contrario il perdurare di gravi scorrettezze da parte dei calciatori determinano, unicamente, una sanzione in termini di giornate di squalifica, che in pratica sono una sorta di premio di meritato riposo (tanto gli ingaggi sono salvi) in seguito allo stress del gioco.
La Federazione, che altro non è che una struttura pubblica, deve nel convocare i giocatori che rappresentano il Paese nelle squadre nazionale ecludere, senza se e senza ma, tutti quei calciatori che, aldilà della loro bravura, hanno atteggiamenti lesivi del prestigio di tutti gli Italiani, mi riferisco a Totti il quale, nonostante il grave episodio dello sputo, viene ancora convocato.
Lo stesso non è affatto pentito del suo comportamento vergognoso, anzi continua con grande disinvoltura nel suo malcostume.
La squadra della Roma può anche tollerare, credo a malincuore, il Totti, ma la Federazione nella sua qualità di soggetto pubblico non può far finta di niente.
2 commenti:
ciao enzo..mi fa piacere aver capito chi sei..o meglio in parte (sei enzo del BN o enzo che lavora a cas??????)
grazie davvero delal tua visita e dai cerca di postare + spesso che i tuoi interventi mi piacciono
bye stef
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