Correva l'estate del 1987 nella tranquilla e ridente località calabrese di San Nicola Arcella, paese sul mare noto per l'assalto edilizio scatenatosi per la conquista della casa al mare a buon prezzo, dove paradossalmente, nella quasi totalità dei casi, il mare si vede da lontano e per fare i bagni occorre ricorrere all'automobile.
Come sempre esitono le eccezioni, infatti sono presenti poche ville al livello del mare, una delle quali apparteneva a Riccardo Misasi, politico molto influente della sinistra Democristiana, capeggiata da Ciriaco De Mita.
Ebbene in una di quelle belle giornate estive nel mentre mi godevo il sole, nella baia si profilò un enorme cabinato che gettò l'ancora in rada, lontano dalla spiaggia e dai bagnanti. Fui così colpito dalla grande sagoma che, dopo aver noleggiato un pedalò, mi avvicinai per ammirarla.
Si trattava di un "Canados 80" vale a dire una nave di 26 metri con equipaggio rigorosamente in divisa bianca.
La sorpresa fu grande quando sul ponte apparvero gli occupanti:
Calisto Tanzi, armatore della nave e patron della Parmalat ed un suo illustre ospite: Giovanni Goria, all'epoca Presidente del Consiglio in carica, i quali trovandosi di passaggio per quelle acque rendevano visita all'on. Misasi.
La Parmalat navigava in acque calme e sicure ostentando tutta la sua potenza.
L'armatore non si preoccupò minimamente del fatto che quando si va per mare il vento può anche cambiare e rendere la navigazione pericolosa.
Dal canto mio non immaginavo che dopo qualche lustro anni avrei contribuito con la sottoscrizione dei Bond alle spese per la navigazione del "Canados 80".
Come sempre esitono le eccezioni, infatti sono presenti poche ville al livello del mare, una delle quali apparteneva a Riccardo Misasi, politico molto influente della sinistra Democristiana, capeggiata da Ciriaco De Mita.
Ebbene in una di quelle belle giornate estive nel mentre mi godevo il sole, nella baia si profilò un enorme cabinato che gettò l'ancora in rada, lontano dalla spiaggia e dai bagnanti. Fui così colpito dalla grande sagoma che, dopo aver noleggiato un pedalò, mi avvicinai per ammirarla.
Si trattava di un "Canados 80" vale a dire una nave di 26 metri con equipaggio rigorosamente in divisa bianca.
La sorpresa fu grande quando sul ponte apparvero gli occupanti:
Calisto Tanzi, armatore della nave e patron della Parmalat ed un suo illustre ospite: Giovanni Goria, all'epoca Presidente del Consiglio in carica, i quali trovandosi di passaggio per quelle acque rendevano visita all'on. Misasi.
La Parmalat navigava in acque calme e sicure ostentando tutta la sua potenza.
L'armatore non si preoccupò minimamente del fatto che quando si va per mare il vento può anche cambiare e rendere la navigazione pericolosa.
Dal canto mio non immaginavo che dopo qualche lustro anni avrei contribuito con la sottoscrizione dei Bond alle spese per la navigazione del "Canados 80".