giovedì, marzo 24, 2005

La navigazione della Parmalat.

Correva l'estate del 1987 nella tranquilla e ridente località calabrese di San Nicola Arcella, paese sul mare noto per l'assalto edilizio scatenatosi per la conquista della casa al mare a buon prezzo, dove paradossalmente, nella quasi totalità dei casi, il mare si vede da lontano e per fare i bagni occorre ricorrere all'automobile.

Come sempre esitono le eccezioni, infatti sono presenti poche ville al livello del mare, una delle quali apparteneva a Riccardo Misasi, politico molto influente della sinistra Democristiana, capeggiata da Ciriaco De Mita.

Ebbene in una di quelle belle giornate estive nel mentre mi godevo il sole, nella baia si profilò un enorme cabinato che gettò l'ancora in rada, lontano dalla spiaggia e dai bagnanti. Fui così colpito dalla grande sagoma che, dopo aver noleggiato un pedalò, mi avvicinai per ammirarla.

Si trattava di un "Canados 80" vale a dire una nave di 26 metri con equipaggio rigorosamente in divisa bianca.

La sorpresa fu grande quando sul ponte apparvero gli occupanti:

Calisto Tanzi, armatore della nave e patron della Parmalat ed un suo illustre ospite: Giovanni Goria, all'epoca Presidente del Consiglio in carica, i quali trovandosi di passaggio per quelle acque rendevano visita all'on. Misasi.

La Parmalat navigava in acque calme e sicure ostentando tutta la sua potenza.

L'armatore non si preoccupò minimamente del fatto che quando si va per mare il vento può anche cambiare e rendere la navigazione pericolosa.

Dal canto mio non immaginavo che dopo qualche lustro anni avrei contribuito con la sottoscrizione dei Bond alle spese per la navigazione del "Canados 80".

martedì, marzo 22, 2005

Alessandra Mussolini: come cambiano i tempi.

Non tutti sanno, soprattutto i più giovani, che alcuni decenni fa era presente in televisione "Tribuna Politica" trasmissione abbastanza noiosa, articolata in una tribuna di giornalisti delle varie testate che porgevano domande al politico di turno.

Ebbene quando l' ospite era l' allora Segretario nazionale del Movimento sociale Giorgio Almirante, nella tribuna erano rigorosamente assenti i giornalisti delle testate della sinistra quali "L' Unità", "Paese Sera" ed altri.

Tutto ciò perchè la politica aveva ideato la formula dell' arco costituzionale che escludeva, molto "democraticamente" un movimento politico che eleggeva legittimamente attraverso il voto popolare i suoi rappresentanti.

Il Partito Comunista Italiano era andato ben oltre vietando la partecipazione ai suoi giornalisti alla Tribuna politica dei missini.

A distanza di anni la sinistra ha dato supporto ad Alessandra Mussolini nella raccolta delle firme per le elezioni regionali. Tutto ciò è certamente legittimo ma dal punto di vista etico e politico è censurabile, dal momento che avrà fatto sussultare i "compagni giornalisti" che disertavano Tribuna politica.

Ma i tempi cambiano.
Come è cambiata la sostanza ed il look della Destra, la svolta di Fiuggi ha consentito il verificarsi di eventi impensabili come quello, ad esempio, della visita di Gianfranco Fini in Israele.
In questa svolta, in piena coscenza, non è comprensibile lo stato di disagio della nipote del Duce sulla revisione sul fascismo espressa da Fini, al punto che è preferibile ed opportuno che il nome Mussolini, anche se portato da una donna nipote di Sophia Loren, sia accantonato nelle fila di una Destra liberale.

mercoledì, marzo 09, 2005

Domande sulla liberazione di Giuliana Sgrena.

Numerosi sono gli interrogativi e le considerazioni sulla vicenda che ha visto la caduta del nostro valoroso connazionale Dr. Nicola Calipari.
  • La scelta di pagare i riscatti in occasione dei sequestri di persona, non è stata sempre una soluzione condivisa, basti pensare al sequestro di Aldo Moro, per il quale fu seguita la cosiddetta linea dura. Ma lo scenario iracheno é tale che la soluzione morbida appare la più opportuna considerato che il risultato finale primario che si intende ottenere, é quello della liberazione dei sequestrati. A tal proposito risulta che agli Alleati questa nostra strategia non sia piaciuta. Pertanto é stato espresso un semplice dissenso oppure è stato posto un assoluto divieto di trattativa con i sequestratori ?
  • In tale malaugurata ipotesi l' appello derivante dalla massiccia manifestazione svoltasi a Roma per la liberazione della Sgrena, era indirizzato ai sequestratori, oppure al nostro Governo per sollecitarlo ad agire, anche in dissenso con gli Americani ?
  • Dopo il felice risultato della liberazione della Giuliana quali sono stati i motivi che hanno determinato l'immediato trasferimento all' aeroporto di Bagdad, percorrendo di notte una strada pericolosa senza l'ausilio di alcuna scorta ? E non è forse il Governo Italiano a dover dare, se può, una risposta a questo interrogativo ?
  • Nell' ultima conversazione telefonica con Palazzo Chigi il Dr. Calipari disse: ...ci risentiamo appena in salvo. In salvo da che cosa e da chi ?
  • E' stato riportato che sono stati indirizzati circa 400 colpi alla nostra autovettura. Non è alquanto sorprendente che un solo colpo, peraltro mortale, ha colpito gli occupanti della stessa ?
  • L' ipotesi che si sia trattato di un agguato degli Statunitensi nei nostri confronti viene smentita dallo stesso svolgimento dei fatti: se fosse stato vero che si voleva eliminare la Giuliana, in quanto depositaria di chissà quali segreti, perchè poi è stata risparmiata? Oppure è ipotizzabile che l' obbiettivo della presunta imboscata non fosse la Sgrena ?
  • Nel teatro tragico dell' Iraq, dove il terrorista è dietro l'angolo, non sarebbe il caso di invitare i nostri giornalisti, nel rigoroso rispetto del diritto di informazione, ad una maggiore prudenza nei loro spostamenti, al fine di limitare i rischi per loro stessi e per coloro che andranno a liberarli ?
  • Considerato che certe forze politiche hanno per la Polizia una sorta di avversione viscerale, c' è da chiedersi oppure no, se, in futuro, le stesse rammentino che nelle Forze dell' Ordine sono presenti anche Uomini come Nicola Calipari ?

Le risposte a queste domande non solo aiuteranno la verità, ma saranno un altro tributo di riconoscenza nei confronti di Nicola Calipari, poliziotto caduto nello svolgimento del proprio dovere.

venerdì, marzo 04, 2005

La Repubblica monarchica: chi sbaglia non paga.

Nel nostro Paese è stata confermata dal Parlamento una strana norma:

Il Governatore della Banca d' Italia ha una durata a vita.

Da che cosa gli discende la infallibità dal sangue blu o dalla grazia divina?

Una durata a tempo ha la duplice funzione:
  1. Sollecitare un impegno ed una professionalità sempre crescente.
  2. Sanzionare con la mancata riconferma comportamenti e scelte non ortodosse.

giovedì, marzo 03, 2005

Destra o sinistra.

Una magistrale operazione politica è stata compiuta da Marco Pannella, leader storico dei Radicali Italiani, nel chiedere "ospitalità" alla Cdl e all'Unione.

Il buon Pannella sapeva benissimo che non sarebbe stato invitato da nessuno dei due Poli, ma ha raggiunto un eccellente risultato:

Ha dato in questi due mesi spazio e visibilità al Mondo Radicale.